TPL CALABRIA: USCIRE DALL'EMERGENZA E GARANTIRE LA SOSTENIBILITÀ DEL COMPARTO

25-03-2015 | Comunicato stampa | Generale

Un comparto strategico stretto nella morsa di una continua crisi finanziaria e di una ritardata elaborazione degli strumenti di pianificazione, programmazione dei servizi e della normativa legislativa che, certo, non aiuta a realizzare tutte quelle fasi d´innovazione in grado di garantire l'efficienza dei servizi, la loro sostenibilità finanziaria e la loro utilità sociale. Un comparto che, con le sue trenta aziende, circa 4000 addetti, oltre 55 milioni di km/bus e circa 7 milioni di Km/treno, conserva in se enormi potenzialità di crescita in un territorio che, a oggi, oltre il 60% delle Comunità collinari e montane non sono adeguatamente collegate con i mezzi di trasporto pubblico. Una condizione preoccupante che rischia di generare nuovi tagli di servizi e di posti di lavoro, fino a oggi scongiurati, solo grazie alle positive sinergie tra sindacato, imprese e istituzioni. Il recente incontro dei direttivi di ANAV e ASSTRA con le Segreterie Regionali dei Sindacati di categoria, ha fatto emergere come, a fronte dei pesanti sacrifici sostenuti dalle aziende e dai lavoratori nel quadriennio 2011-2014, la situazione di crisi economica e finanziaria, in cui versa il settore, resta drammatica per l'inatteso ritardo degli adempimenti del nuovo Governo regionale. Una situazione inattesa che rischia di diventare insostenibile anche dal punto di vista sociale.
TPL-_Comunicato_24Mar2015.pdf