“Rifiuti? Da problema a opportunità”
02-03-2021 - 09:24:12 | Comunicato stampa | Ambiente
"La
situazione dei rifiuti in Calabria nel periodo attuale presenta una serie di
criticità, basti pensare che all'incirca 20.000 tonnellate di RSU sono
distribuite in micro discariche sui diversi territori regionali o trasferite
fuori regione quando potrebbero essere trattate all'interno del territorio
grazie all'importante dotazione impiantistica calabrese purtroppo non
valorizzata.
Gli impianti pubblici
calabresi sono dotazioni di alto livello, basti pensare che nell'ambito della
Città Metropolitana di Reggio Calabria vi è la presenza del Termovalorizzatore
di Gioia Tauro unitamente all'impianto di trattamento rifiuti urbani,
l'impianto di Sambatello e l'impianto di trattamento dei rifiuti urbani e
differenziati (secco ed organico ) di Siderno che, con gli opportuni interventi
manutentivi, potrebbero dare totale sostenibilità e ottimale gestione
all'intero sistema impiantistico calabrese. Il settore dei rifiuti in Calabria
offre opportunità di occupazione ad oltre 2500 addetti senza considerare tutto
l'indotto allo stesso collegato. Dipendenti che hanno diritto ad essere
puntualmente retribuiti per il lavoro quotidianamente prestato.
Purtroppo però il nostro
territorio e noi tutti cittadini calabresi stiamo subendo delle decisioni
politiche ed istituzionali frutto di un decennio di commissariamento, di scelte
burocratiche molto discutibili e di una incompiuta legge regionale, la n.
14/2014, istitutiva delle 5 ATO.
Adesso finito il periodo
degli annunci radical /chic delle "discariche zero" bisogna correre
ai ripari investendo sulle risorse impiantistiche esistenti (tra l'altro
pubbliche) ed attivando le opportune e necessarie discariche di servizio da
utilizzare nelle varie ATO, preferibilmente pubbliche.
Le scelte comunque vanno
viste in ambito regionale e proprio in questo momento storico è opportuno che
la Regione Calabria convochi subito le OO.SS., i presidenti delle ATO ed i
soggetti gestori al fine di ridisegnare ed attivare ogni utile procedura atta a
trasformare il sistema rifiuti in un'opportunità economica di sviluppo e lavoro
oltre che come sorgente di risorse rinnovabili e recuperabili. E' necessario
concretizzare un crono programma tecnico operativo ed economico al fine di
fronteggiare nel breve periodo l'emergenza e programmare nel lungo periodo
valide strategie di intervento tenendo conto:
1) Dei lavoratori che
quotidianamente sono impegnati nell'erogazione dei servizi a tal proposito le
aziende dovrebbero essere messe nelle condizioni da parte degli Enti di retribuirli
puntualmente;
2) dei cittadini che
rispettano le regole della raccolta differenziata che dovrebbero essere
premiati con la riduzione della tari;
3) delle imprese virtuose
che rispettano il CCNL di settore;
Il settore rifiuti non può
essere trascurato per il benessere dei territori e la salute dei cittadini. Per
questi motivi sollecitiamo la Regione ad intraprendere azioni conseguenti per
come sopra indicato".