TRASPORTI: NO AI TAGLI DEI TRENI PER IL FUTURO DELLA CALABRIA

30-12-2011 | Comunicato stampa | Generale

SCONGIURARE L’ISOLAMENTO DELLE COMUNITÀ IONICHE È LA PRIORITÀ

(Dichiarazione del Segretario Generale A. Fiorenza)

Se non saremo in grado di far cambiare le cose, dal prossimo 13 dicembre, ci saranno meno treni per la Calabria ed ai cittadini, di tutta la fascia ionica calabrese, non sarà più garantito alcun collegamento ferroviario diretto da e per il Centro/Nord del Paese. Tutto ciò va scongiurato con determinazione, tempestività, grande unità d’intenti e di azione. A tale scopo, tutte le Organizzazioni Sindacali di categoria, il prossimo 2 Dicembre a Reggio Calabria, scenderanno in piazza per dire no all’annunciato taglio dei treni, per difendere il diritto alla mobilità dei calabresi, per tutelare il lavoro (circa 300 posti a rischio) in FS, nei servizi per la pulizia, l’accompagnamento notte e la manutenzione dei treni.

Meno treni, meno servizi per la collettività meno lavoro e più disoccupazione. Questo è il risultato delle continue distrazioni della Politica, delle Istituzioni e del Gruppo FS che già, con il Piano d’Impresa del 2007, ne aveva preannunciato quello che si sta realizzando.

È ora che la Politica e le Istituzioni vadano oltre la rituale indignazione. I lavoratori ed i cittadini tutti attendono che all’indignazione segua la necessaria consapevolezza dell’agire unitariamente, fare sinergia e rivendicare investimenti nell’interesse della collettività e del futuro della nostra regione.

A tal fine – dichiara A. Fiorenza - chiediamo che la protesta dei lavoratori, venga sostenuta e valorizzata nell’interesse più generale della Calabria, a partire dalla “Manifestazione Unitaria” di giorno 2 Dicembre a Reggio Calabria.

La Fit-Cisl Calabria, unitamente alle altre OO.SS., rilancerà l’attenzione sulla strategicità del “Trasporto Ferroviario” in funzione della crescita e dello sviluppo della Calabria, del Mezzogiorno e del Sistema Paese.

Uno sviluppo atteso da tempo e che, ironia della sorte, invece di registrare interventi per la crescita e l’integrazione sociale ed economica, registra espoliazione di servizi e il contestuale isolamento dai contesti sociali e produttivi nazionali ed internazionali.

L’obbiettivo del mantenimento dei “Servizi TRENO nazionali” così come il rilancio del “PORTO di Gioia Tauro”, sono obiettivi che determinano il futuro della nostra Regione.

È ora che la Politica e le Istituzioni con il sostegno e la solidarietà di tutti Noi, finalizzano le iniziative annunciate, a partire da quelle già assunte, sia dal Consiglio che dal Governo Regionale.

La Fit – Cisl Calabria auspica che tutte le azioni che saranno messe in campo dimostrino la capacità, di tutta la classe dirigente calabrese, ad andare oltre la pratica degli intenti, delle indignazioni e delle enunciazioni per agire con lungimiranza nell’interesse di costruire delle concrete opportunità di crescita e di lavoro.

Non vogliamo dei calabresi indignati ma una Calabria agganciata al Sistema Paese per un’Italia unita e solidale.

Tutto ciò sarà importante per far rinascere la speranza e diffondere la fiducia necessaria verso un futuro di certezze per le nuove generazioni che, altrimenti, oltre ad emigrare per questioni di lavoro saranno costrette a migrare per uscire dall’isolamento e scappare dal territorio degli indignati.

Come Fit-Cisl – conclude A. Fiorenza – quello che si chiede resta un obbligo per la Politica e per le Istituzioni resta un dovere rivendicare e garantire, quei “beni collettivi essenziali”, tra cui, senza ombra di dubbio, vanno annoverati “le infrastrutture e i servizi per la mobilità delle persone e delle merci”.

27 Novembre 2011

COMUNICATO_NO_ai_Tagli...__27_Nov._2011.pdf