Trasporti: 1 Marzo Sciopero Generale anche in Calabria

27-02-2012 | Eventi | Generale

I lavoratori del "Comparto  Trasporti Calabria" parteciperanno  allo sciopero generale nazionale di 4 ore proclamato, per giovedì 1° Marzo,  dalle Segreterie Nazionali di Filt Cgil - Fit Cisl e Uiltrasporti.

TRASPORTI:  Il  1° MARZO Sciopero Generale anche in Calabria

Le scelte ed i tagli delle risorse economiche, operate dalla politica, dalle  istituzioni e dalle grandi imprese nazionali (Gruppo FS, Anas, Alitalia ecc.) sono  premonitori di un lento degrado infrastrutturale e strutturale del sistema dei trasporti nel Mezzogiorno ed in particolare in Calabria.   L'isolamento ferroviario di tutta la Calabria ionica, la marginalità dell'Hub portuale di Gioia Tauro, l'annunciato declassamento degli aeroporti di Reggio Calabria e Crotone, la crisi dell'azienda Ferrovie della Calabria ancora di proprietà ministeriale, i ritardi delle opere di adeguamento ed ammodernamento dell'autostrada A3  (mancano € 2,6 miliardi ) e della SS. 106  (400Km - in esecuzione solo 82 Km e su 784 Milioni necessari disponibili solo 40), la conclamata assenza di programmazione per l'estensione in Calabria del sistema ferroviario AV/AC e i ritardi per l'ammodernamento tecnologico della linea ferroviaria  Battipaglia - Reggio Calabria da parte di RFI - Gruppo FS, sono la cartina di tornasole di una frammentata politica nazionale dei trasporti, incapace di fare sistema. 

Uno scenario preoccupante che interessa la Calabria e che coinvolge l'intero sistema e quindi il mondo del lavoro in tutte le sue realtà produttive.  Serve un'attenzione diversa in tema di investimenti al sud come serve un approccio diverso e più costruttivo in tema di liberalizzazione dei servizi pubblici locali e quindi anche del trasporto pubblico su ferro e gomma. Sì alle liberalizzazioni ma con regole chiare  e risorse certe per la sostenibilità del sistema.  No a liberalizzazioni che secondo il "Catricalà pensiero" debbano realizzarsi attraverso una sorta di dumping contrattuale e sociale. La competitività delle aziende si deve sviluppare sulla qualità dei servizi e non sul costo del lavoro.  Bisogna innovare per generare lavoro e far crescere la produttività. Per modernizzare e rendere efficiente il sistema c'è bisogno di regole chiare ed investimenti mirati e non certo tagli lineari alle risorse per il trasporto sociale che, con la perdurante crisi economica, sta crescendo la domanda di bisogno da parte delle famiglie italiane.

È in questa mobilitazione nazionale che trovano ampio spazio la maggior parte delle criticità che stanno condizionando il comparto calabrese sia sul fronte del lavoro che dell'efficienza dei trasporti.  La rivendicazione di una nuova politica dei trasporti e delle infrastrutture  è mirata alla realizzazione di  un sistema integrato dei servizi per la mobilità  da realizzarsi nell'ottica di un sistema paese più funzionale allo sviluppo territoriale.

La Fit - Cisl Calabria, da sempre sintonizzata su questi obiettivi di sistema, nel partecipare a questo sciopero nazionale indetto dalla Filt-Cgil, Fit-Cisl ed Uiltrasporti, ribadisce la valenza e la priorità dei trasporti, quale elemento di prospettiva per la crescita e lo sviluppo strutturale dell'intero Paese e quindi anche della Calabria.

In tal senso, afferma A. Fiorenza, la "Problematica dei Trasporti in Calabria", trova  una logica collocazione e una naturale legittimità rivendicativa per una politica nazionale che integra e non marginalizza la nostra regione.

Lo sciopero del 1° Marzo, sarà l'occasione  per rilanciare l'azione comune del sindacato calabrese.  Un sindacato da sempre impegnato a governare i processi di cambiamento, così come  ad  incalzare la Politica, le Istituzioni e le citate Imprese Nazionali che stanno abbandonando la nostra regione.   Occorre recuperare ritardi e distrazioni sul fronte infrastrutturale. Serve capacità nel fare investimenti, potenziare le infrastrutture esistenti, metterli in rete e su di esse programmare  ed attivare quei servizi intermodali in grado di generare sistema integrato dei trasporti e sostenibilità del trasporto pubblico.

Auspichiamo, afferma A. Fiorenza, che dopo lo sciopero del 1° marzo le proposte del Sindacato trovano la giusta  attenzione del Governo Nazionale. Nel contempo auspichiamo che,  il Governo Regionale,  riuscirà a fare sintesi a livello locale ed, in maniera condivisa, individui le priorità da sottoporre all'attenzione del  Ministro Passera a partire dalla necessaria ricapitalizzazione delle Ferrovie della Calabria.  Nel contempo,  sollecitiamo un  giusto impulso per la "Riforma del Sistema TPL" e per la pianificazione (PRT) dei trasporti in Calabria.  (A. Fiorenza)
1_Marzo_Sciopero__Generale_nei_Trasporti_anche_in_Calabria_27.2.2012.pdf